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Il design diventa green: l'ecodesign!

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Il design e la sostenibilità sono due temi che stanno diventando sempre più importanti nel mondo dell’arredamento, proprio per questo è stato coniato il termine “ecodesign”. Con l'aumento della consapevolezza dei problemi climatici, sempre più persone stanno cercando di ridurre l'impatto ambientale dei propri acquisti, compresi quelli legati ai mobili della propria casa. In questo articolo, esploreremo l’arredamento eco-friendly e come il design può svolgere un ruolo chiave nella creazione di uno stile di vita più green.
 
Il design sostenibile è diventato una priorità per molti designer contemporanei, che cercano di coniugare l'estetica con la responsabilità ambientale. In un mondo sempre più attento al cambiamento climatico, la scelta di materiali ecosostenibili diventa un fattore chiave per lo sviluppo di progetti innovativi.
Il primo passo per arredare la casa in modo eco-friendly è scegliere mobili realizzati con materiali a basso impatto ambientale, dunque prodotti in modo responsabile, riciclabili o compostabili alla fine del loro ciclo di vita. Oltre alla scelta dei materiali sostenibili, è importante considerare anche il processo produttivo, ad esempio, un produttore di mobili sostenibili dovrebbe utilizzare energie rinnovabili per alimentare le sue fabbriche e utilizzare processi di produzione che riducono l'impatto ambientale. Inoltre, le aziende che adottano pratiche di produzione eco spesso hanno una maggiore trasparenza sui propri processi, il che consente ai consumatori di fare scelte più informate.
 

 
Gli arredamenti sostenibili spesso hanno un design minimalista e funzionale, con forme e linee pulite. In questo modo, gli oggetti possono essere più facili da riparare, riutilizzare o riciclare alla fine della loro vita. Inoltre, il design può essere utilizzato per creare mobili multifunzionali, che hanno più usi e occupano meno spazio.
 
Un altro aspetto importante è la riduzione degli sprechi. Questo può essere fatto attraverso l'utilizzo di mobili modulari, che possono essere facilmente aggiunti o rimossi a seconda delle esigenze. Inoltre, l'utilizzo di oggetti per la casa riciclati o restaurati può ridurre notevolmente l'impatto ambientale dell'arredamento.
E‘ importante considerare anche la durabilità degli oggetti. Quelli che durano a lungo sono meno probabili di finire nei rifiuti e hanno un minor impatto negativo sul pianeta rispetto a quelli che devono essere sostituiti più frequentemente. I mobili di qualità, infatti, non solo durano di più, ma aggiungono valore all’abitazione. Sebbene la scelta degli oggetti d'arredo green possa sembrare più costosa rispetto ai prodotti convenzionali, questi primi devono essere considerati un investimento a lungo termine per la propria casa ma soprattutto per l'ambiente.
 
Arredare la casa in modo eco-friendly non significa sacrificare lo stile o la bellezza. Ci sono molti designer e marchi che offrono soluzioni di design sostenibile che sono soprattutto esteticamente piacevoli. Il designer Sebastian Cox è noto per la sua estetica rustica ed elegante nell’utilizzo del legno in modo sostenibile. Il suo approccio alla progettazione sostenibile si basa sull'utilizzo di materiali naturali e locali e la riduzione degli sprechi. Il suo lavoro si concentra sull'idea di creare oggetti di alta qualità che durino nel tempo, per ridurre l'impatto ambientale causato dalla produzione di mobili di bassa qualità che finiscono per essere smaltiti in pochi anni.
 
 
Il design ecologico trae ispirazione dal mondo naturale, considerando gli oggetti come qualcosa di riutilizzabile nel tempo, e va oltre la semplice logica del riciclo. La nuova generazione di designer-sostenibili non si accontenta del vecchio motto “ridurre, riutilizzare, riciclare”, ma vuole dare un contributo più significativo all’ambiente.
Il design sostenibile si basa sul principio “Waste equal food”, che prevede un ciclo continuo di utilizzo e riutilizzo dei materiali, senza alcuna produzione di rifiuti. Questo significa che i prodotti dovranno essere progettati per essere riciclati e riutilizzati all'infinito, oppure realizzati con materiali ecocompatibili che siano in grado di decomporsi completamente in natura. In questo modo si può garantire la sostenibilità ambientale e il benessere delle generazioni future.
 
Ma quali sono i materiali eco-sostenibili?
 
Il legno è senza dubbio uno dei materiali green più utilizzati e può essere utilizzato in ogni ambiente di casa: camere da letto, cucina, soggiorno e giardino. Viene utilizzato per la produzione di mobili, letti e pavimenti che sono caratterizzati da una bassa dispersione di calore, contribuendo così all'isolamento termico della tua casa.
Un altro must-have in termini di materiale eco è il bamboo, chiamato anche "acciaio vegetale". È caratterizzato dalla sua resistenza alle trazioni e alle compressioni e dalla sua versatilità. Può essere impiegato perlopiù negli ambienti esterni.
Tra i materiali eco-sostenibili che possono essere trasformati in sorprendenti elementi di arredo, c'è il cartone, che offre soluzioni creative anche per la creazione di mobili. La sua leggerezza lo rende inoltre facilmente trasportabile e, essendo un "materiale povero", le creazioni in cartone continueranno ad avere prezzi contenuti.
 
L'arredamento green comprende anche tantissimi tessuti composti da fibre di origine vegetale, come il cotone, il lino e la canapa.
 

Negli ultimi anni, la sostenibilità ambientale è diventata un tema sempre più importante per le aziende di design e arredamento. I brand come Midj, Ditre Italia, Flexform e Tribù hanno introdotto nuovi prodotti e strategie per ridurre l'impatto ambientale dei loro processi produttivi.
 
Midj, azienda italiana specializzata nella produzione di sedie e tavoli, ha lanciato una linea di prodotti eco-sostenibili, che si concentra sull'utilizzo di materiali sostenibili e tecniche di produzione a basso impatto ambientale. Sedie realizzate con legno di faggio proveniente da foreste gestite in modo sostenibile, mentre i rivestimenti sono realizzati in tessuti a base di fibre di lino, canapa e cotone biologico. Inoltre, l'azienda utilizza tecnologie avanzate per ridurre il consumo di energia durante il processo produttivo.
 
Anche Ditre Italia, marchio di divani, poltrone, letti e complementi, si è impegnato per la sostenibilità ambientale introducendo nuovi rivestimenti in tessuti riciclabili e materiali eco-compatibili, dando vita ad un progetto estremamente importante: Greenwear Philosophy.  Poltrone rivestite in tessuti a base di PET riciclato, un materiale ottenuto dal riciclo delle bottiglie di plastica, ma non solo anche da reti da pesca, abbigliamento usato e da tutto quel materiale definito di "scarto" che, pur avendo raggiunto la fine del suo ciclo vitale, viene recuperato e rigenerato al punto tale da essere bello, confortevole e di qualità come un prodotto vergine, appena realizzato.
Ditre Italia, estremamente sensibile riguardo il tema della sostenibilità, ha ideato un nuovo tipo di imbottitura per divani e poltrone. ECOSY è una nuova imbottitura alternativa alla piuma e si compone essenzialmente da una combinazione di microfibre di poliestere riciclato;non solo il rivestimento ma anche l'imbottitura è ricavata dal recupero di bottiglie di plastica. Le principali caratteristiche dell'imbottitura ECOSY sono traspirabilità, morbidezza al tatto e resistenza.
 
Inoltre, l'azienda ha adottato pratiche sostenibili anche nella produzione dei suoi prodotti, come l'utilizzo di legno proveniente da foreste gestite in modo sostenibile e l'adozione di tecniche di produzione a basso impatto ambientale.
 

 
Anche Flexform, ha sviluppato un "piano" per il controllo delle emissioni di CO2, con l'obiettivo di ridurre l'impatto ambientale della sua produzione. Il piano prevede l'utilizzo di fonti di energia rinnovabile e l'adozione di tecnologie avanzate per ridurre le emissioni di CO2 durante il processo produttivo. Inoltre, l'azienda si è impegnata a utilizzare materiali sostenibili e adottare pratiche sostenibili nella produzione dei suoi prodotti.
 
In prima posizione, in termini di impegno alla sostenibilità troviamo Tribù, leader nel settore Outdoor. La sua filosofia si basa sull'idea che il design contemporaneo debba essere in grado di coniugare estetica e funzionalità con un'attenzione particolare alla sostenibilità ambientale. Per questo motivo, l'azienda utilizza esclusivamente materiali naturali e riciclabili, come il teak proveniente da foreste gestite in maniera sostenibile, l'alluminio riciclato e le fibre di tessuti biologici.
 
Il design, dunque, può svolgere un ruolo importante per il benessere del nostro pianeta. L'introduzione di nuovi prodotti eco-sostenibili e l'adozione di strategie per ridurre l'impatto ambientale della produzione sono segnali positivi dell'attenzione sempre maggiore delle aziende di design per la sostenibilità ambientale. Midj, Ditre Italia, Flexform e Tribù sono solo alcuni esempi di marchi che stanno adottando pratiche sostenibili nella loro produzione, dimostrando che è possibile coniugare l'estetica e il design con l'attenzione per l'ambiente.